Passeggiando attraverso il
millenario bosco del Peuterey in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco nella
lussureggiante Valle d'Aosta, si svolge la più alta festa celtica d'Europa
organizzata dal Clan della Grande Orsa.
Giunta quest'anno alla 18°
edizione, ma non per questo da ritenersi maggiorenne -precisa Riccardo Taraglio
direttore artistico della kermesse- in quanto per i Celti la maggiore età si
raggiunge al compimento dei 21 anni, la Celtica offre dall'ormai lontano 1997
una ricca scelta d'intrattenimento per tutti gli appassionati e i curiosi
dell'arte, della musica e della cultura celtica di cui sono permeati i 3 giorni
del primo week-end di ogni luglio.
Accompagnati da un sommesso rullio
di tamburi, da soavi melodie di violini e flauti irlandesi che risuonano dal
grande palco, si può piacevolmente passeggiare nel bosco alpino fra stand di
ogni sorta e genere, tutti riconducibili direttamente alla cultura celtica.
L'aggiunta di stage di tiro con l'arco, arpa celtica, danze irlandesi e molte
altre attività riempiono piacevolmente le mattinate e i pomeriggi.
La festa si anima poi durante le
due serate, quelle di venerdì e sabato sempre al Peuterey, con un nutrito
susseguirsi di artisti internazionali fra musicisti e ballerini di danze
tradizionali proveniente dalle nazioni più disparate come Canada, Francia,
Scozia, Irlanda e molte altre.
Grazie agli innumerevoli sforzi e
sacrifici degli organizzatori e dei molti volontari, senza i quali -precisa
Taraglio- non sarebbe possibile neanche pensare di organizzare un evento di
queste dimensioni, la magia di questa festa si perpetua ogni anno attirando un
folto gruppo di appassionati.
Dal 2007, anno nel quale si
cominciarono i calcoli d'affluenza, i partecipanti sono stati 347.000, 7.700
gli artisti, 750 concerti e oltre 2.700 gli eventi. Nello scorso mese di luglio
2014 i biglietti staccati sono stati 10.949, in leggero calo rispetto agli
11.655 del 2013, calo dovuto principalmente dalle avverse condizioni
atmosferiche che hanno funestato il fine settimana. Ciò non ha comunque fermato
l'arrivo, come è stato dimostrato, di moltissimi visitatori ed appassionati i
quali hanno anche preso parte ad un documentario girato dal regista valdostano
Stefano Ceccon. “É il primo documentario girato e rilasciato in 4k -spiega il
regista- ho scelto di utilizzare questa tecnica per valorizzare al meglio la
ricchezza di dettagli della natura e dei costumi dei partecipanti. Chi ha
vissuto il festival ci si ritroverà -spiega- per chi non c'è mai stato è un
buon modo per conoscerlo.
Il documentario è in vendita sul
sito www.celtica.vda.it a 10
euro (versione full HD) o 20 euro (versione 4k).
Per concludere l'anno 2014 in
bellezza è stata organizzata la CELTICA Winter Lights domenica 7 dicembre,
nella quale è stato presente il gruppo di danze irlandesi Gens d'Ys che ha
animato la serata con danze di gruppo coinvolgendo i partecipanti e, in
aggiunta, gradita degustazione di idromele prodotto in Valle.
E. Pala
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